Ventidue volte la parola mistero appare nella Bibbia redatta da 66 libri, e tutti questi sono solo nel Nuovo Testamento. Per coloro che pensano che non ci siano misteri nella Bibbia - beh, sembra che cio sia un errata credenza...ben 22 volte!
Diamo un'occhiata a ciascuno di questi usi:
- Marqus (Marco) 4: 11-13
E disse loro: A voi è stato dato di conoscere il mistero del Regno di Yahuah: ma a quelli che ne sono privi, tutte queste cose sono date in parabole: 12 Che vedendo possano vedere e non percepire; e sentendo possano ascoltare e non capire; affinché non si voltino mai indietro e i loro peccati debbano essere perdonati. 13 Ed egli disse loro: Non comprendete questa parabola? e come comprenderete tutte le parabole?
Possiamo determinare immediatamente diverse cose da questo versetto in cui parla lo stesso Yahusha. In primo luogo, ai sui Talmidiym (discepoli) è stato dato di conoscere il mistero del Regno di Yahuah. In secondo luogo, c'è sicuramente un mistero del regno di Yahuah. In terzo luogo, a coloro che sono senza (nel greco, ἔξω (éxō) significato al di fuori o estranei) vengono date solo parabole.
Conosci il mistero del regno di Yahuah? Qual'è la tua risposta?
- Timotheus Ri’shon (1 Timoteo) 3: 8-9
Allo stesso modo i diaconi devono essere seri, non avere la lingua doppia, non essere dediti a molto vino, non avidi di disonesto guadagno; 9 Tenendo il mistero della fede in una pura coscienza.
Allora, qual è questo mistero della fede? Innanzitutto, discutiamo del greco trovato qui. Qual è la parola per mistero? In greco è μυστήριον mystḗrion. Non c'è molto da argomentare qui. Ma qual è il mistero della fede (μυστηριον της πιστεως) (mystirion tis pisteos)?
Mattithyahu (Matteo) 17:20
E Yahusha disse loro: A causa della vostra incredulità: in amein, vi dico, se credete come un granello di seme di senape, direte a questa montagna, Spostati qui al posto più vicino; e si rimuoverà; e nulla vi sarà impossibile.
E inoltre . . .
Ivriym (Hebrews) 11:1-6
Eb 11: 1 Ora la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;
2 infatti per mezzo di essa gli antichi ricevettero testimonianza.
3 Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati per mezzo della parola di Yahuah, sì che le cose che si vedono non vennero all'esistenza da cose apparenti.
4 Per fede H’avel offre a Yahuah un sacrificio più eccellente di quello di Qayin; per essa egli ricevette la testimonianza che era giusto, quando Yahuah attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.
5 Per fede Chanok fu trasportato perché non vedesse la morte, e non fu più trovato perché Yahuah lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era apprezzato a Yah.
6 Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Yahuah deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano diligentemente.
Vediamo qui una parte del mistero della fede: quello credendo che i mondi sono stati formati dalla Parola di Yahuah; e che Yahuah è; quindi 1) da questa fede la nostra offerta è resa eccellente; 2) credendo che Chanok fosse traslato cosi che non vedesse la morte; e 3) che Yah è un rimuneratore di coloro che lo cercano diligentemente.
Lo scrittore di Ivriym ci dice che per fede Chanok fu traslato e non avrebbe dovuto vedere la morte; e non fu trovato, perché Yahuah lo aveva traslato. Cosa significa che Chanok è stato traslato? Secondo questo stesso testo, significa che Chanok non ha visto la morte e che non è stato trovato. Per coloro che affermano che non ci sono misteri nel Nuovo Testamento, che la spiegazione abbia inizio; o non conosci il mistero del regno di Yahuah?
Continuiamo quindi nella nostra ricerca alla scoperta dei ventidue misteri esposti nel Brit Chadasha (il Nuovo Testamento):
- Timotheus Ri’shon (1 Timothy) 3:16
E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della santità: Yahuah è stato manifestato in carne, è stato giustificato nel Ruach, è apparso agli angeli, è stato predicato tra le altre nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato accolto in gloria .
Ancora una volta, poniamo la domanda: qual è il mistero della santità? Per coloro che hanno trascorso una vita in una "Chiesa del Nuovo Testamento", dovrebbe essere ben preparato per descrivere la "santità". Ma è questa?
Kepha Ri’shon (1 Peter) 1:15-16
Ma come colui che vi ha chiamato è santo, così siate santi in ogni tipo di conversazione; 16 Poiché è scritto, Siate santi; poiché Io sono santo.
Vayiqra (Leviticus) 19: 1-2
E Yahuah parlò a Mosheh, dicendo: 2 Parla con tutta l'assemblea dei figli di Yashar’el e dì loro: Sarete santi, poiché io Yahuah Elohaykem sono santo.
Holiness in the Ivriyt (ebraico) è la parola qadosh, che deriva dalla radice qadash (קָדַשׁ) (Strong’s H6942). Questa radice primitiva è generalmente interpretata per significare essere puri (cerimonialmente o moralmente): nominare, fare offerte, consacrare, dedicare, santificare, essere o mantenersi santi; per purificare o santificare.
Essere santi, quindi, è essere puri, consacrati, purificati e santificati.
Ma il mistero della santità è che 1) Yahuah si è manifestato nella carne; 2) giustificato (δικαιόω dikaióō - innocente o giusto) nel Ruach; 3) visto dagli angeli; 4) predicato alle altre nazioni; 5) creduto nel mondo; e 6) ricevuto nella gloria.
- Tasloniqiym Sheniy (2 Tessalonicesi) 2: 6-7
E ora conosci את che cosa lo trattiene dall' essere rivelato ai suoi tempi. 7 Perché il mistero dell'iniquità è già all'opera:aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo.
Ancora una volta, facciamo una semplice domanda: qual è il mistero dell'iniquità?
Rivediamo l'intero passaggio:
Tasloniqiym Sheniy (2 Thessalonians) 2:3-12
Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta la caduta e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,
4 colui che si oppone e s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Yah, o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Yahuah come Yah, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Yahuah.
5 Non vi ricordate che, quando ero ancora tra voi, vi dicevo queste cose?
6 E ora sapete את ciò che lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo.
7 Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo.
8 Allora sarà manifestato Quel trasgressore della Torah, che Yahuah distruggerà col Ruach della sua bocca e annienterà con lo splendore della sua venuta.
9 את anche lui che verrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi,
10 e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la Verità per essere salvati.
11 E per questo Yah manderà loro grande illusione, perché credano alla menzogna,
12 affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla Verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!
Invece di rispondere alle domande qui, piuttosto, poniamole:
Cosa o chi trattiene?
Qual è il mistero dell'iniquità?
Chi è che ora permette?
Chi è che lo toglie di mezzo?
Lascia che questo mistero sia spiegato in te!Forse Pa’al può darci maggiori informazioni su questi misteri. Diamo un'occhiata ad alcuni passaggi del Cepher Romayim (il Libro dei Romani):
- Romaiym (Romani) 11: 25-27
Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che a Yashar’el è avvenuto un acciecamento parziale finché sarà entrata la pienezza delle altre nazioni,
26 e così tutto Yashar’el sarà salvato come sta scritto: «Il liberatore verrà da Tsiyon, e rimuoverà l'empietà da Ya`aqov.
27 E questo sarà il mio patto con loro, quando io avrò tolto via i loro peccati».
La risposta a questo mistero è quindi la risposta alla domanda: chi è tutto Yashar’el?
Pa’al continua? Sì.
- Romaiym (Romani) 16: 24-27
La grazia del nostro Adonai Yahusha Ha’Mashiach sia con tutti voi. Amein. 25 Ora a lui che è in potere di stabilirti secondo la mia Besorah e la predicazione di Yahusha Ha'Mashiach, secondo la rivelazione del mistero, che è stato tenuto segreto fin dall'inizio del mondo, 26 Ma ora si manifesta, e dalle Scritture dei profeti, secondo il comandamento dell'eterno Yah, reso noto a tutte le nazioni per l'obbedienza della fede: 27 A Yahuah solo saggio, sia gloria attraverso Yahusha Ha'Mashiach per sempre. Amein.
Ancora una volta, stiamo discutendo di un mistero trovato nel Brit Chadasha (Nuovo Testamento), non nella Torah o nei profeti. Facciamo le domande:
Quale mistero è stato tenuto segreto dall'inizio del mondo?
Per me ce ne sono troppi da contare e la risposta a questa domanda è una vita di studio, no? Parlo del mistero dell'aleph-tav e della sua collocazione due volte in Bere’shiyth (Genesi) 1:1. Parlo del mistero trovato in Vayiqra (Levitico) 17:11 Poiché l'anima della carne è nel sangue: lui e io te lo abbiamo dato sull'altare per fare espiazione per le tue anime: perché è il sangue di lui che fa l' espiazione nell'anima. Parlo del significato mishqan del Tetragramma stesso: ecco il chiodo, ecco la mano. Parlo della grande eloquenza di Yochanon (Giovanni) 1:1: IN principio era il Verbo, e il Verbo era con את Elohiym, ed Elohiym era la Parola. Sono state formulate intere dottrine cercando di comprendere questo mistero: consustanziazione; trasfigurazione; traslazione; e ascendenza.
7.Qorintiym Ri’shon (1 Corinzi) 2: 3-8
Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore.
4 La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Ruach e di potenza,
5 affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Yah.
6 Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini che è perfetta, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla,
7 ma parliamo della sapienza di Yah nel mistero, che è sapienza nascosta, che Yahuah ha preordinato prima delle età per la nostra gloria,
8 che nessuno dei dominatori di questa età ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso את Yah della gloria.
Ancora una volta, Pa’al parla di un mistero che è stato ordinato prima del mondo. Questa volta, si riferisce ad esso come un mistero e persino una saggezza nascosta. Cos'è questa saggezza nascosta? Dovremmo cercarla? Se parliamo della saggezza di Yah in un mistero, allora stiamo parlando nella saggezza nascosta, no?
Se non vogliamo denigrare questi misteri, e respingere con obbrobrio la saggezza nascosta come qualcosa di Satanico, non bestemmiamo il Ruach Ha'Qodesh?
Considera quanto segue:
Devariym (Deuteronomio) 29:29
I segreti di Yahuah Elohaynu sono dati ai suoi figli e ai loro figli nei secoli dei secoli, affinché possano osservare את ogni parola della Torah.
Chi sono allora quelli che non hanno questi segreti?
Chi sono allora quelli che non osservano e non possono osservare ogni parola della Torah?
Coloro che si nascondono dietro il pretesto della conoscenza completa basata sulla dottrina denominazionale di cui sono stati nutriti dovrebbero prendere il tempo per spiegare questo versetto, poiché molte credenze sono interessate a tutti i punti di tale discussione.
Qorintiym Ri’shon (1 Corinzi) 15: 50-53
Ora questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno את di Yahuah; né la corruzione את eredita l'incorruzione. 51 Ecco, io vi mostro un mistero; Non dormiremo tutti, ma saremo tutti trasformati, 52 In un momento, in un batter d'occhio, all'ultima tromba: poiché lo shofar suonerà e i morti saranno risuscitati incorruttibili e noi saremo trasformati. 53 Perché questo corruttibile deve diventare incorruttibile e questo mortale deve diventare immortalità.
Pa’al ci mostra ancora un altro mistero. Molti rivendicano questo versetto a sostegno della dottrina del rapimento. Indipendentemente dalle tue preferenze, il versetto rivela comunque il mistero: che non tutti noi dormiremo, ma che saremo tutti cambiati. Accadranno diverse cose: 1) lo shofar deve suonare; 2) i morti devono essere risuscitati incorruttibili; 3) saremo trasformati; 4) il corruttibile rivestirà l'incorruzione; e 5) l'uomo mortale rivestirà l’immortalità.
Un grande mistero per essere sicuri - e la più grande di tutte le promesse.
Eph’siym (Efesini) 1: 8-10
che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e prudenza,
9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito, che egli aveva determinato in se stesso,
10 per raccogliere nella amministrazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Mashiach, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra; in lui:
La volontà di Yahuah è descritta in greco dalla parola θέλημα thelema (Strong's G2307) ,interpretato come significato di determinazione, scelta; inclinazione, desiderio, piacere o volontà.
Considera l'Ivriyt a questo proposito: Rahtson (רָצוֹן) H7522 di Strong, che è interpretato come deliziarsi, essere accettabile; desiderio, favore, piacere, volontà o come farebbe.
Che cos'è per farci conoscere il mistero della sua volontà - in Ivriyt, il ta’alumah ’rahtson, secondo il suo beneplacito - in Ivriyt b’rahtson?
Tehilliym (Salmi) 40: 6-10
Tu non prendi piacere né in sacrificio né in offerta; ma un corpo mi hai preparato. Tu non hai chiesto né olocausto né sacrificio per il peccato.
7 Allora ho detto: «Ecco io vengo. Nel rotolo del cepher sta scritto di me.
8 O Elohai, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua Torah è dentro il mio cuore».
9 Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra, o Yahuah, tu lo sai.
10 Non ho nascosto la tua giustizia nel mio cuore; ho annunziato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho nascosto la tua benignità né la tua Verità alla grande assemblea.
Daviyd ci dice alcune delle cose che si trovano nella volontà di Yahuah: 1) di avere la Torah nel cuore; 2) predicare la giustizia nella grande assemblea; 3) non nascondere la giustizia nel cuore - ma dichiarare la sua fedeltà e la sua salvezza; 4) non nascondere la sua gentilezza amorevole e la sua Verità alla grande assemblea.
Romaiym (Romani) 12: 1-2
Vi ESORTO dunque, fratelli, per le compassioni di Yah, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Yahuah.
2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Yah.
Tasloniqiym Ri’shon (1 Tessalonicesi) 4: 3-12
3 Poiché questa è la volontà di Yahuah: la vostra santificazione; che vi asteniate dalla fornicazione;
4 che ciascuno di voi sappia possedere il suo vaso in santità ed onore,
5 non con passioni disordinate, come le altre nazioni che non conoscono Yahuah,
6 e che nessuno inganni e frodi negli affari il proprio fratello, perché Yahuah è il vendicatore di tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e attestato prima.
7 Yah infatti non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.
8 Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Yahuah che vi ha anche dato il suo Ruach Ha’Qodesh.
9 Ora, quanto all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva, perché voi stessi siete stati ammaestrati da Yahuah ad amarvi gli uni gli altri.
10 Voi infatti fate questo verso tutti i fratelli che sono in tutta la Makedonia; ma noi vi esortiamo, fratelli, a sovrabbondare in questo ancora di più,
11 e a cercare diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,
12 affinché vi comportiate onestamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nulla.
Pa’al ci dice alcune altre cose riguardanti la volontà di Yah; che dovremmo 1) astenerci dalla fornicazione; 2) possedere il nostro proprio vaso in santificazione e onore; 3) che non dovremmo frodare nostro fratello; 4) amarci l'un l'altro; 5) studiarci di essere tranquilli; 6) fare i nostri affari; 7) lavorare con le nostre mani; e 8) camminare onestamente.
Tuttavia, anche così, la volontà completa di Yah rimane un mistero.
- Eph’siym (Efesini) 3: 1-3
Per questa ragione io, Pa’al, sono il prigioniero di Yahusha Ha’Mashiach per voi altre nazioni,
2 se pure avete sentito della amministrazione della grazia di Yahuah, che mi è stata affidata per voi;
3 come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima ne scrissi in breve.
- Eph’siym (Efesini) 3: 4-6
Nel leggere questo, voi potete capire quale sia la mia intelligenza del mistero del Mashiach,
5 che non fu fatto conoscere nelle altre età ai figli degli uomini, come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo del Ruach,
6 affinché le altre nazioni siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Yahusha Ha’Mashiach mediante la Besorah:
- Eph’siym (Efesini) 3: 8-9
A me, il minimo di tutti i qodeshiym, è stata data questa grazia di annunziare fra le altre nazioni le imperscrutabili ricchezze del Mashiach,
9 e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle più antiche età è stato nascosto in Yahuah, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Yahusha Ha’Mashiach:
- Eph’siym (Efesini) 5: 31-32
31 «Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna, e i due diverranno una sola carne».
32 Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Mashiach e alla assemblea dei chiamati fuori.
- Eph’siym (Efesini) 6: 19-20
e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero della Besorah,
20 per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.
- Qolasiym (Colossesi) 1: 25-26
di cui sono stato fatto ministro, secondo l'incarico che Yah mi ha affidato per voi, per presentare compiutamente la parola di Yahuah,
26 il mistero che fu tenuto nascosto per le passate età e generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi qodeshiym,
- Qolasiym (Colossesi) 1: 27-28
ai quali Yahuah ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra le altre nazioni, che è Mashiach in voi, speranza di gloria,
28 che noi annunziamo, ammonendo e ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza, per presentare ogni uomo perfetto in Mashiach Yahusha:
- Qolasiym (Colossesi) 2: 1-3
Voglio infatti che sappiate quanto grande sia il combattimento che sostengo per voi, per quelli che sono a Laodikeia e per tutti quelli che non hanno visto la mia faccia di persona,
2 affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell'amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d'intelligenza per la conoscenza del mistero di Yahuah, del Padre e del Mashiach,
3 in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.
- Qolasiym (Colossesi) 4: 3 -4
Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Yahuah apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero del Mashiach, a motivo del quale sono anche prigioniero,
4 in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo.
- Chizayon (Apocalisse) 1: 19-20
Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che stanno per accadere dopo queste,
20 il mistero delle sette stelle che hai visto nella mia destra e quello dei sette menoroth d'oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette assemblee dei chiamati fuori, e i sette menoroth che hai visto sono le sette assemblee dei chiamati fuori».
- Chizayon (Apocalisse) 10: 5-7
Allora l'angelo che avevo visto stare in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra verso il cielo,
6 e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, il mare e le cose che sono in esso, che non vi sarebbe più alcun ritardo.
7 Ma nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce, quando egli suonerà la tromba, si compirà il mistero di Yah, secondo quanto egli ha annunziato את ai suoi servi, i profeti.
- Chizayon (Apocalisse) 17: 3-6
Quindi egli mi trasportò in Ruach in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna.
4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d'oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione.
5 Sulla sua fronte era scritto un nome: «MISTERO, BABELE LA GRANDE, LA MADRE DELLE MERETRICI, E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA».
6 E vidi la donna ebbra del sangue dei qodeshiym e del sangue dei martiri di Yahusha. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
- Chizayon (Apocalisse) 17: 7-16
Ma l'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, che ha sette teste e dieci corna.
8 La bestia che tu hai visto era e non è più e salirà dall'abisso e andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel CEPHER della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia.
9 Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede,
10 e sono anche sette re; cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco.
11 E la bestia che era e non è più, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione.
12 Le dieci corna, che hai visto, sono dieci re i quali non hanno ancora ricevuto il regno, ma riceveranno potestà come re, per un'ora, insieme alla bestia.
13 Essi hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia.
14 Essi combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è Adonai ha’adoniym e il Melek ha’melekiym; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli».
15 Poi mi disse: «Le acque che hai visto, dove siede la meretrice, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.
16 E le dieci corna che hai visto sulla bestia odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco.