Il termine "Gypsy" è comunemente usato come designazione per le persone il cui nome etnico corretto è Rom. Tuttavia, la stessa parola è usata anche per indicare diversi gruppi non Rom il cui stile di vita è apparentemente simile; come alcuni “Viaggiatori” e altre persone itineranti. Sono gruppi distinti.
I Rom sono una comunità etnica ben definita, composta da gruppi e sottogruppi aventi un'origine comune e modelli culturali comuni? che in molti casi sono stati modificati o adattati, secondo la terra di soggiorno e altre circostanze lungo la storia. C'è una legge per il Rom comune. La lingua e il grado di osservanza della “Zakono” (la legge dei Rom) sono essenziali per il più grande gruppo di Rom del mondo. Tenendo conto delle aree geografiche e della popolazione, ci sono tre blocchi principali e alcuni gruppi autonomi che non possono essere inclusi in nessuno di essi:
- Rom orientali, rappresentati principalmente (per numero e distribuzione geografica) da gruppi legati a Kalderaš/Curari/Lovari;
- Rom dell'Europa centrale: famiglie Sinti e Romanichel;
- Calé (Rom Spagnoli e Portoghesi).
Ci sono anche altri gruppi di Rom: Khoraxané, Boyaš, Rom dei Carpazi, Kaale, Rom dell'Italia meridionale, Rom dei Balcani, Rom Greci, Lom Armeni, ecc. Questa prima classifica generale si riferisce ai Rom europei, che sono la stragrande maggioranza (le comunità nel continente Americano e in alcune altre aree del mondo discendono dai Rom Europei).
I nomi etnici Rom derivano dalle regioni del Caucaso e dell'Anatolia orientale, dove i Rom soggiornarono prima di raggiungere l'Europa in almeno due modi? uno attraversa il Bosforo e l'altro va a nord attraverso il bacino del Volga-Don in Russia. I Rom erano visti dalla gente del posto in associazione con i Magi e venivano spesso chiamati "Kaldu" o "Kalyb" ("Caldei", nazione originaria dei Magi del Medio Oriente). Questi termini sono stati applicati loro da persone non Rom, tuttavia.
I Ruska Rom sono un gruppo endogamico che osserva la legge sui Rom. Sono i principali rappresentanti della cultura rom in Russia, con molte famiglie di artisti famosi, musicisti, ballerini e hanno stabilito il proprio stile popolare e modelli artistici. Il commercio di cavalli è un'altra delle loro professioni ancestrali. Una caratteristica distintiva di questo gruppo, unico tra i Rom, è che l'arruolamento nell'esercito non è insolito tra loro, una tradizione che mantengono dal passato, quando tra i cosacchi furono trovati uomini di etnia Rom.
Gruppo Sinti / Manuš
I “Rom Germanici” sono anche conosciuti come “Sinti”. Chiamano la loro lingua “Romanes” e applicano l'etnonimo “Sinti” a tutti i Rom. I Sinti sono un gruppo Rom, non un popolo diverso. Il loro etnonimo originario era “Manuš” (che è ancora la denominazione dei Sinti francesi, “Manouches”), termine che in Romanì significa “essere umano”? ancora più generale di "rom".
I sottogruppi Sinti sono definiti per aree storico-geografiche:
Gáckane, detti anche Teyc, sono i Sinti della Germania, presenti anche in tutti i paesi limitrofi e in Italia. La loro élite è rappresentata dagli Eftavagarya (i ″Sette Carovane″), il clan familiare più numeroso, solitamente di cognome Reinhardt, a cui appartengono musicisti e artisti eccezionali.
Estraxarya (da “Éstraxa”, Österreich), sono gli abitanti Sinti dell'ex impero Austro-Ungarico, ancora presenti negli stessi territori storici, ovvero Austria, Nord Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Transilvania e Ucraina occidentale.
Lalere: I Sinti Cechi furono quasi completamente sterminati nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, i pochi rimasti si trasferirono in Germania dopo la fine della guerra.
Válštike, meglio conosciuti come Manuš o Manouches, sono i Sinti di Francia, in realtà una propaggine dei Gáckane, che si stabilirono in Francia. Sono anche grandi musicisti, tanto che il Gypsy Jazz è anche conosciuto come Jazz Manouche.
I Piamontákeri sono i Sinti dell'Italia Nordoccidentale, che hanno sviluppato la propria identità di sottogruppo Sinti, e sono importanti custodi dell'antico dialetto Piemontese, sempre meno parlato dai loro madrelingua Italiani. In compenso, hanno quasi perso il loro dialetto Sinti-rom. Sono presenti anche in Provenza.
Sinti Lombardi e Veneti: una propaggine degli Estraxarya, i Sinti dell'Italia Nord-Orientale che un tempo erano sotto il dominio Austriaco, hanno sviluppato un'identità separata e il loro dialetto ha adottato una struttura Nord-Italiana, quindi non è facile da capire reciprocamente con gli altri Sinti.
La Roma/Sinti Zakono (legge) è riassunta da diversi ricercatori. Il seguente elenco delle leggi seguite dai detti Rom o Sinti, è tratto dall'indirizzo del sito web: http://dnaconsultants.com/_blog/DNA_Consultants_Blog/post/Do_You_Have_Gypsy_Matches/
Usanze e credenze dei Rom e dei Sinti
Monoteismo rigoroso simile agli Ebrei
Mantenere santo il settimo giorno
Accendere le candele la sera di Parashat (venerdì)
Bestemmiare è un peccato, come maledire un anziano
Beng (Satana) il nemico di Dio e del popolo Rom
Il Maligno chiamato bivuzhó (impuro) e bilashó
Codice di diritto
Nessuna classe sociale, solo una divisione in Rom e Gadje (non Rom)
Una corte di giustizia chiamata Kris (Consiglio giudiziario), composta da rappresentanti dei clan come giudici
Sia uomini che donne prestano servizio su Kris
Questioni tra Rom da giudicare solo dal Kris, non da Gadje
Tutta i Rom uguali davanti agli occhi del Kris
Credenza nella vendetta di sangue e pagamento compensativo per il clan della vittima
Esilio dal territorio del clan della vittima per illeciti
Decadenza della protezione se il trasgressore esiliato rientra
I Rom nemmeno riconoscono o salutano chi è bandito
Maledetto o bandito chiamato mahrimé (impuro)
Il Rom non chiede interessi per prestiti ad altri Rom, solo a Gadje
Sessualità, matrimonio e parto
La nudità è un tabù, consentita solo tra marito e moglie
Mostrare le gambe nude davanti a un anziano è irrispettoso
L'omosessualità è un abominio
Non è consentito indossare abiti del sesso opposto, nemmeno per scherzo o travestimento
La verginità prima del matrimonio è essenziale
I segni della verginità mostrati all'assemblea dopo il matrimonio
Prostituzione fortemente condannata
Tabù dell'incesto, definito allo stesso modo della legge mosaica (compresi fratellastri e suoceri)
È consentito sposare tuo cugino
I membri del Kris devono essere sposati
La mancanza di un coniuge rende incompleto un uomo o una donna
La famiglia dello sposo paga la dote alla famiglia della sposa
La dote per una vedova è la metà di quella per una vergine
Un uomo che disonora una donna dovrebbe comunque pagare la dote alla sua famiglia
Coppie in fuga considerate legittimamente sposate
Matrimonio endogamico, anche all'interno dello stesso clan
Clan riconosciuto da un antenato comune nel giro di poche generazioni
Divorzio ammesso: il marito manda fuori la moglie o lei se ne va
Nuovo matrimonio previsto dopo il divorzio
Legge di levirato praticata (Deut. 25:5-6)
Devariym (Deuteronomio) 25:5-6
Se i fratelli abitano insieme e uno di loro muore e non ha figli, la moglie del morto non si sposerà senza un estraneo: il fratello di suo marito entrerà da lei, la prenderà in moglie e adempirà il dovere del fratello del un marito di lei. 6 E avverrà che il primogenito che ella avrà succederà nel nome di suo fratello che è morto, cosi che il suo nome non sarà cancellato da Israele.
Il parto impuro, deve avvenire fuori casa
Madre che partorisce isolata con il bambino per sette giorni rigorosamente, seguiti da 33 giorni di isolamento meno stretto (cfr Lv 12,2.4-5)
Vayiqra (Levitico) 12:2-5
Parla ai figli d'Israele, dicendo: Se una donna ha concepito un seme e ha partorito un maschio, allora sarà impura per sette giorni; nei giorni della separazione per la sua infermità ella sarà impura. 3 E nell'ottavo giorno la carne del suo prepuzio sarà circoncisa. 4 E poi continuerà nel sangue della sua purificazione per trenta giorni; non toccherà nulla di santificato, né entrerà nel santuario, finché i giorni della sua purificazione non siano compiuti. 5 Ma se ella partorirà una serva, sarà impura per due settimane, come nella sua separazione; e vivrà nel sangue della sua purificazione sessantasei giorni.
La neomamma non può presentarsi in pubblico o partecipare alle funzioni religiose
Rituali funebri e di lutto
Morto da seppellire intatto (autopsia o cremazione sacrilega)
Parenti stretti dei morti impuri per sette giorni
Non toccare un cadavere
Alla famiglia e ai parenti del defunto è vietato fare il bagno, pettinarsi i capelli, tagliarsi le unghie per tre giorni
Il terzo giorno dopo la morte, il parente deve lavarsi accuratamente, e poi non di nuovo fino al settimo giorno
Tutto il cibo nella casa in cui una persona è morta viene gettato via come contaminato
Il terzo giorno dopo la morte, la casa viene purificata ("le ceneri dell'incendio del peccato") e una vergine ne asperge acqua corrente
La stessa cerimonia si è ripetuta il settimo giorno dopo una morte, con cibo portato alle persone in lutto da un'altra dimora
Le persone in lutto restano a casa
Seduti su sgabelli bassi
Specchi coprenti
Non utilizzare oli o profumi o cosmetici
Non indossare vestiti nuovi
Non ascoltare musica ad alto volume
Non dipingere, cucinare e nè salutare le persone
Il lutto del giorno è stato esteso dopo la cerimonia di commemorazione del settimo giorno fino al trentesimo giorno
Un'altra cerimonia commemorativa il trentesimo giorno, a chiusura del rigido periodo di lutto
Credenze nell'aldilà
La morte è definitiva, nessuna reincarnazione o ritorno
L'anima va in paradiso o all'inferno
Purezza e impurità
Concetto di marimé (simile a kashrut)
Parte inferiore del corpo e cose ad essa associate impure
Dormire considerato uno stato impuro
Non salutare nessuno al risveglio finché non si lava
Irrispettoso salutare chiunque sia in uno stato impuro
Cani e gatti impuri
Cavalli, asini o animali da equitazione impuri
Animali carnivori impuri
Evitare la carne di cavallo
Scarpe, pantaloni, calze, gonne, pantaloni, ecc. impuri
Il campo è puro
Servizi igienici costruiti fuori casa
I vestiti per la parte inferiore del corpo e le donne mestruate vengono lavati separatamente
Stoviglie lavate in un luogo diverso dai vestiti
Altre pratiche
Usanza dell'elemosina , chiedendo favori a Gadje (Goyim o Gentili)
Dipingere gli stipiti delle abitazioni con sangue animale per proteggersi dall'angelo della morte
Invocare il profeta Eliyahu, in particolare quando si vedono fulmini o si sentono tuoni
Il primogenito considerato una benedizione speciale per la famiglia
Portare i baffi
Mano sinistra relativa al pubblico dominio (Gadje), impura
Piatti e tazze separati per Gadje
Mangiare solo animali macellati ritualmente (Kosher)
La calunnia considerata un reato molto grave, che valeva la pena portare al Kris
Mancanza di fede nella divinazione (contrariamente alla visione generale degli zingari)
Pratica dei Tarocchi e delle Sfere di Cristallo solo per Gadje
Avere un nome gitano oltre a un nome civile
Nomi che siaono Ebraici, Greci, Russi, Spagnoli, Ungheresi, Persiani, mai Indiani o Indù
Il manzo è il cibo preferito
Interesse per la corrida
Musica e balli mediorientali con cetre, ecc. (Flamenco in Spagna)
Unghie delle mani e unghie dei piedi limate con una tavola smeriglio, non con un clipper
Andare in una chiesa chiamata Filadelfia (Fratellanza)
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Una costante tra i Rom ei Sinti è la perpetua mancanza di eredità nella terra, eppure mantengono l'eredità del sacrificio di lode. Non sono i Leviyiym?